Katana Muromachi Sukesada

Katana Muromachi Sukesada

Katana del periodo Muromachi, Koto, a firma Bishu Osafune Sukesada

Katana firmata 備州長船祐定 Bishu Osafune Sukesada del periodo Koto, Muromachi, primi del 1500. Sugata shinogi zukuri, torii zori, iori mune. La hada è itame mista a mokume e nagare, movimentata e ben forgiata. Lo hamon è suguha in nie e nioi deki, con sungashi, più ampio nell’area del monouchi. Il boshi è anch’esso suguha con kaeri medio. Il nakago è ubu, con un mekugi ana, ha agari kurijiri nakagojiri. La lama è montata in koshirae handachi di pregio a tema dragone, con tsuba in ferro raffigurante un passero su un ramo con dettagli in oro, argento e sentoku, menuki in oro a tema dragone. Fuchi, kashira, koiguchi e tutti i kodogu della saya sono in suite. La saya è decorata in madreperla e vi è raffigurato un drago realizzato in lacca urushi. Sia la lama che il koshirae sono in ottime condizioni.

Nome oggetto (kanji): 刀
Nome oggetto (romaji): Katana
Epoca: Koto, Muromachi, 1500
Nagasa: 67,8 cm
Sori: 2,5 cm
Moto-haba: 3,2 cm
Saki-haba: 2,0 cm
Moto-kasane: 0,7 cm
Saki-kasane: 0,5 cm
Mei: 備州長船祐定 – Bishu Osafune Sukesada
Montatura: Koshirae handachi

La scuola Sukesada di Bizen

Katana Muromachi Sukesada

La scuola Sukesada è stata una delle più importanti e floride fra le scuole della tradizione Bizen Osafune, già attiva nel periodo Muromachi. Fra i forgiatori della scuola furono in molti a prendere il nome di Sukesada, forgiando in stili diversi fra loro. Bizen è il luogo di naschita della tradizione omonima, una delle cinque Gokaden assieme alle tradizioni Yamato, Yamashiro, Soshu e Mino. Con l’intensificarsi della guerra civile che porterà all’unificazione del Giappone da parte di Tokugawa Ieyasu i forgiatori della tradizione Bizen furono fra i maggiori fornitori di lame atte allo sforzo bellico. La qualità delle lame di questa tradizione è testimoniata dalla loro capacità di sopravvivere al lungo periodo di guerra civile.

Il koshirae handachi

Handachi significa “mezza tachi”, uno stile di koshirae che divenne popolare alla fine del periodo Muromachi (1500 ca). Il koshirae handachi è considerato uno stile di transizione fra quello tachi ed il successivo buke tsukuri della katana. Mentre la tachi veniva appesa allo obi dell’armatura con il filo rivolto verso il basso il koshirae handachi viene inserito dentro lo obi con il tagliente della lama rivolto verso l’alto. Se da un lato spariscono gli ashi, usati per appendere il koshirae allo obi, dall’altro vengono mantenuti samegane e sayajiri.

Per un approfondimento sulla spada giapponese: Valutare una spada giapponese

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