
Periodo Shinto, wakizashi della scuola Mino
Wakizashi del periodo Shinto, Edo, 1600. Sugata shobu zukuri, koshi zori, iori mune. Hada itame con tratti di mokume. Lo hamon è un gunome choji midare regolare e ben forgiato. Il boshi, essendo shobu zukuri mantiene i tratti dello hamon. Il nakago è ubu, ha agari kurijiri, con un solo mekugi ana, mumei. La lama appartiene alla tradizione Mino ed è montata in koshirae buke tsukuri. La tsuba, in ferro, è in stile Jakushi, con decorazioni in oro e raffigura un tipico villaggio giapponese sul litorale. Fuchi e kashira, in suite con la tsuba, ne completano la raffigurazione. I mekugi sono a tema floreale, in shakudo, decorati in oro e argento. Completa l’insieme il kozuka recante la medesima raffigurazione. Il kogata è di forgia moderna. La lama si trova in perfette condizioni di salute ma necessita di politura.
Nome oggetto (kanji): 脇差 Nome oggetto (romaji): Wakizashi Epoca: Periodo Shinto, 1600 Nagasa: 38,6 cm Sori: 1,3 cm Moto-haba: 3,1 cm Saki-haba: 2,4 cm Moto-kasane: 0,5 cm Saki-kasane: 0,4 cm Montatura: Koshirae buke tsukuri |
La scuola Jakushi

La famiglia Jakushi della provincia di Saga era nota per l’abilità nel forgiare tsuba. Il capostipite della famiglia, Kizaemon, fu studioso di pittura oltre che di mettallurgia, tratto riscontrabile nelle tematiche paesaggistiche delle sue tsuba. La scuola Jakushi prosperò per numerose generazioni attraverso il periodo Edo. Gli artigiani di questa scuola si esprimevano al meglio attraverso paesaggi, dragoni ed altre decorazioni in nunome zogan. I principali maestri della scuola erano soliti firmare apponendo la mei Jakushi in kanji “corsivi.
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