
Realizzazione di shirasaya e tsunagi
Entrambi realizzati in legno di magnolia giapponese e disegnati per una specifica lama. La tradizione giapponese richiede l’impiego di soli materiali naturali, con le valve incollate fra loro con pasta di riso e lacca derivante dalla resina d’albero. Vista la tipologia della lama la montatura è stata pensata per l’uso ad una sola mano, con tsuka più corta. Sul finale della saya è stato realizzato il kamon Sakura. Per la laccatura sono stati applicati successivi strati di ki urushi. Lo tsunagi è improntato su lama e habaki e viene solitamente impiegato quando ad una lama si accompagnano più montature. L’intervento di togi è stato eseguito, come da dettame della tradizione giapponese, tramite l’impiego di successive pietre progressivamente di grana più fine