Difetti della spada giapponese

Imperfezioni e difetti della spada giapponese possono essere causati accidentalmente durante lo yakiire. La cattiva preservazione può inoltre essere causa di ruggine, la quale deve essere rimossa da un intervento di politura ed infine, danni di vario genere possono essere il risultato dell’utilizzo della spada in battaglia. Quelle che invece si sono preservate nei secoli senza difetto alcuno vengono naturalmente considerate di valore.
Hagire: Una frattura nell’area del tagliente che si protrae dallo ha fino allo hamon ad un angolo di novanta gradi. Causata da un errore nello yakiire o da un contatto in battaglia.
Karasuguchi: “Becco di corvo”. Una frattura che corre dallo ha verso il boshi nel kissaki.
Tsuki no wa: Frattura a forma di mezzaluna nel boshi.
Hagarami: Frattura obliqua nello ha.
Hadaware: Una frattura longitudinale nel ji che indica la mancanza di abilità del forgiatore. Quando questa sorta di difetto appare nel mune prende il nome di muneware.
Shinae: Fratture o graffi orizzontali nel ji o nello shinogiji.
Nioigire: Parte mancante dello hamon. Causato da un errore nello yakiire o dalla bruciatura della lama. Il termine nioigire viene anche usato per gli hamon in nie deki.
Kakedashi: Quando lo hamon si abbassa fino allo ha. Kirikomi: Una tacca sulla lama causata dall’uso in battaglia.
Fukure: Sacca d’aria nel metallo non fuoriuscita durante la forgiatura; appare come una bolla sulla superficie della lama. Quando questa si rompe viene chiamata fukure yabure; se la cavit’ viene successivamente riparata con il metallo di un’altra lama prende il nome di umegane.
Ji zukare: Una lama il cui shingane fuoriesce a causa delle ripetute politure, generalmente più opaco e di colore differente.
Ha jimi: Un altro effetto di ripetute politure, dove lo hamon diviene meno visibile e perde la sua originale lucentezza.
Ji are: Parte della hada più grezza del resto della lama, dovuta a stanchezza o ad una mancanza di abilità del forgiatore.
Tsugi nakago: Una lama in cui il nakago originale viene sostituito da quello di un’altra lama (solitamente firmato).
Sabitsuke nakago: Nakago arrugginito. In questo caso non si tratta della comune ruggine che solitamente si trova su un nakago, ma di una patina introdotta deliberatamente al fine di conferire un aspetto più vecchio.
Sai ha: Lama ritemprata. In passato quando una lama veniva bruciata o logorata era spesso ritemprata. Con questa operazione si perdevano solitamente tutte le caratteristiche della lama, specialmente per quanto riguardava lo hamon, dal momento che veniva effettuata da un altro forgiatore (Nota: le peculiarità di una lama ritemprata sono le seguenti: il sugata può apparire innaturale, il sori può essere più profondo del normale, il metallo appare più grezzo, sono rare le attività nello hamon e sono frequenti tobiyaki, muneyaki, mizukage e yakiotoshi).